Il mio personale 2018 in cinque atti performanti

Mi prometto ogni anno sempre più teatro, più spettacoli, più festival. Ogni anno sempre questo buon proposito che si fa spesso arduo per far combaciare le mille date, gli impegni, il lavoro e si...anche la stanchezza (ormai c'ho na certa...)

Mi ritrovo cosi a fine di questo 2018 cercando di "tirare le somme", di teatro ce n'è stato, però sempre meno rispetto a quello che avevo preventivato. La passione per quest'arte mi spinge sempre lontanto a vedere a cercare, ma alcune volte mi trovo arenata, di conseguenza riportarsi a largo diventa più faticoso se si sta fermi su un posto, un po arrugginiti, un po imprigriti. 
Un po' perchè pensando di "aver già visto tutto" ti lasci sfuggire magari delle chicche; altre volte perchè rimani delusa, avevi aspettative più alte ti scorraggi ad affrontare nuovi orizzonti; altre volte perchè ti pare di rivedere sempre le stesse cose. E poi c'è il lato emotivo: ti affezzioni a spettacoli, compagnie, festival, quelle situazioni che odorano un po di casa, di porto sicuro, di "cuore".
Cosi ho pensato di fare una mini classifica di spettacoli che ho incontrato in questo 2018, alcuni sono stati delle rivelazioni, altre dei "porti sicuri".

Ecco i miei personalissimi cinque atti performanti di questo 2018


R.OSA di Silvia Gribaudi
Uno spettacolo che ho inseguito per quasi un anno e alla fine sono riuscita a vederlo e lo rivedrei altre mille volte (un po come dicevo all'inizio della barca arenata..), un po come tutti i lavori di questa artista pazzesca. Ironia, leggerezza, bellezza.

Visto a Scene di Paglia - Piove di Sacco


NETTLES di Trickster-p
Immergersi nell'incanto di queste installazioni che ti trasciano dentro la storia è sempre un esperienza che adoro fare. La magia del teatro senza attori, che evoca con parole e oggetti molto più di quanto si immagini.

Visto a B-MOTION - Bassano del Grappa 


HORROR di Jakop Ahlbom Company
Non sono amante degli horror, anzi, ma vedere una tipologia di spettacolo cosi a teatro non capita spesso, sopratutto in Italia. Suspence, risate e angoscia. Davvero geniale.

Visto a Biennale Teatro - Venezia



ENDURING FREEDOM di Imre Thormann
Spogliarsi di tutto per ritrovare un nuovo modo di essere, l'incontro con la danza Butoh è stato estraniante, a tratti doloroso e toccante. 

Visto a Festival Testimonianze ricerca azione - Genova


MARINA ABRAMOVIC  The Clenear
Lo so, non è uno spettacolo, è una mostra. Ma mai mostra è stata più performante e interattiva come quella di Marina, un excrursus dalla body art performativa degli anni 70 fino ai nostri giorni, passando per la muraglia cinese, i cinque elementi e la meditazione. 

Visto a Palazzo Strozzi - Firenze

"Solo significati stratificati possono dare vita all'arte: in questo modo la società prende ogni volta dell'opera ciò che gli serve" (M.A)


Ci rivediamo col nuovo anno, più Teatro per tutti, anche per me ;-)




Commenti

Unknown ha detto…
Sei proprio brava!

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