Appunti sparsi: yoga nel teatro


Sto lavorando all'assemblaggio delle interviste raccolte in questi ultimi due anni per poterle leggere in fluidità, come un racconto del corpo che si svela attraverso la ricerca, la pratica e le immagini nel percorso senza fratture tra lo yoga e il teatro; un percorso che appare omogeneo nel suo raccontarsi, fatto di tecniche, di studio, di ricerca, basato sulle esperienze sensibili che sono personali, dove ognuno trova la sua identità in questi due aspetti.

Un testo molto utile che sto di nuovo studiando e che approfondisce aspetti interessanti di antropologia applicata al teatro e alle tecniche a cui l'uomo occidentale attinge anche dall'oriente e'
L'arte segreta dell'attore di E. Barba e N. Savarese, lo consiglio a chi studia e si interessa all'uso del corpo anche in ambiti non propriamente attoriali, perché ingloba molti aspetti delle culture differenti dalle nostre, e che possono dare molti spunti di lettura sul nostro vissuto quotidiano:

"Gli esercizi sono simili ad amuleti che l'attore porta con se non per esibirli ma per trarne determinate qualità di energia da cui lentamente sviluppa un secondo sistema nervoso. Un esercizio e fatto di memoria, memoria del corpo, l'esercizio diventa memoria che agisce attraverso il corpo"

[...]Ad un certo punto succede che le due tecniche si incorporino. L'una diventa mezzo per raggiungere l'altra, strumento da applicare e sperimentare stimolando determinate aree del corpo in particolare l'uso che se ne fa del respiro.

Succede così che un 'bandha' serva a stare più radicati, presenti, una apnea a vuoto che permetta di indagare l'atemporalitá del movimento, un modo di respirare faccia sentire con più attenzione il gesto che si sta compiendo o uno sguardo.
Tecniche, quelle dello hatha yoga, per liberare il corpo dal solito sentirsi, per approdare ad altri immaginari, per riscoprirsi e stupirsi nel forgiarsi della ricerca corporea, dove il corpo é presenza della nostra essenza.

(da Appunti sparsi: yoga nel teatro)



Se vuoi farmi sapere la tua esperienza inerente lo yoga e il teatro scrivimi saro' felice di raccogliere altri racconti!

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