Anacleto


Ed ecco la seconda sperimentazione...Anacleto.
Sguardo più arcigno, decisamente più acuto, magari anche bruttino esteticamente ma volevo dargli una particolarità dettata dal naso aquilino, gli zigomi decisi e la bocca arricciata.
Sguardo più arcigno, decisamente più acuto, magari anche bruttino esteticamente ma volevo dargli una particolarità dettata dal naso aquilino, gli zigomi decisi e la bocca arricciata.
Entrambe le statue sono state cotte in forno.
La cosa terribile, a mio avviso, da fare quando hai compiuto la tua piccola opera in creta è che la devi preparare per la cottura, e non c'è niente di più brutto che scotennare la testa del tuo piccolo busto e scavarvi all'interno; stessa cosa va fatta poi dalle spalle, l'obiettivo è svuotare quasi completamente la statua e creare un canale interno che permetta l'asciugatura e la perfetta cottura in forno, altrimenti cotta senza svuotarla rischia l'esplosione.
Dopo aver svuotato il tutto bisogna ricomporre la statua nelle sue parti, quindi attaccare il capo e le spalle in maniera piuttosto precisa altrimenti si vede il taglio e rischia di aprirsi.
Nel prossimo post con la terza ed ultima creazione cercherò di riportare le fasi fotografate.
Bello scolpire..però..che lavoraccio!
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