Da grande voglio essere felice!
Siete mai stati a teatro circondati da una platea di circa 200 bambini?
Avete mai assistito ad uno spettacolo che "tecnicamente" è consigliato ai bambini tra i 6-10 anni?
Direi che l'esperienza va assaggiata. Prima di tutto, però, scegliete lo spettacolo giusto, poi presentatevi in teatro, magari ad un matinee...la sala gremita di bambini e insegnati fa tanto pensare ad un "concerto rock": chiacchiere, agitazioni, le insegnanti assomigliano alla security, c'è adrenalina...si sente, è un pubblico giovane ed è coinvolgente il loro modo di aspettare l'inizio dello spettacolo, la poltrona del teatro fa fatica a contenere i loro movimenti.
Si abbassano le luci, scattano applausi e urla incontenibili di queste "giovani leve" dedite alla cultura, magari contro voglia, chissà, ma vedendoli si poteva palpare nell'aria la loro trepidante emozione.
Questa l'ambientazione al Piccolo Teatro Don Bosco, a Padova, con lo spettacolo DA GRANDE VOGLIO ESSERE FELICE della giovane compagnia veneta Il libro con gli stivali con in scena due fantastiche attrici Susi Danesini e Anna De Franceschi mentre alla regia Gaetano Roucco Guadagno, per la Stagione di Teatro Ragazzi di Padova.
Una scena pulita, pochi elementi la caratterizzano, rigorosamente di legno bianco. Due angeli pasticcioni, che ricordano tanto un pò i clown un pò gli imbianchini, danno vita ad una storia semplice e poetica, che parla di quanto sia importante superare le proprie paure ed essere felici e lo fanno raccontando la vita di Thomas, del suo papà severo, le due vicine di casa dalla travolgente risata e taglienti battute, il nonno solitario che comunica solo attraverso la lirica, la zia Pie che "è tanto grassa che non riesce a passare nemmeno per la porta" e l'amore segreto per la bella Eliza.
Dinamiche interpretate con elegante e poetica maestria da queste due giovani attrici che comunicano con la parola ma anche con la gestualità sia fisica che espressiva. Accompagnate da un sapiente gioco di luci e musiche la "divisione" tra ciò che è terreno e ciò che non lo è non si percepisce, forse perchè è più sottile di quanto possiamo immaginare.
Una fiaba contemporanea, comica e genuina, che parla di noi a noi, sia che siamo bambini o adulti. "Da grande voglio essere felice" è l'obiettivo più importante che spesso dimentichiamo travolti dalla frenesia di tutti i giorni, ma che dovrebbe essere un punto fermo per ricordarci chi siamo e cosa vogliamo.
Lo consiglio e vi segnalo anche la prossima data di questa rassegna per chi vuole "sperimentare", il 7 e 8 febbraio alle ore 10 va in scena BABY DON'T CRY dei Babilonia Teatri.
Compagnia e spettacolo meritano una visione!
Chi lo dice che gli spettacoli per bambini non possono essere più illuminanti di qualsiasi altra cosa per noi adulti?
www.teatroragazzipadova.it
Una scena pulita, pochi elementi la caratterizzano, rigorosamente di legno bianco. Due angeli pasticcioni, che ricordano tanto un pò i clown un pò gli imbianchini, danno vita ad una storia semplice e poetica, che parla di quanto sia importante superare le proprie paure ed essere felici e lo fanno raccontando la vita di Thomas, del suo papà severo, le due vicine di casa dalla travolgente risata e taglienti battute, il nonno solitario che comunica solo attraverso la lirica, la zia Pie che "è tanto grassa che non riesce a passare nemmeno per la porta" e l'amore segreto per la bella Eliza.
Dinamiche interpretate con elegante e poetica maestria da queste due giovani attrici che comunicano con la parola ma anche con la gestualità sia fisica che espressiva. Accompagnate da un sapiente gioco di luci e musiche la "divisione" tra ciò che è terreno e ciò che non lo è non si percepisce, forse perchè è più sottile di quanto possiamo immaginare.
Una fiaba contemporanea, comica e genuina, che parla di noi a noi, sia che siamo bambini o adulti. "Da grande voglio essere felice" è l'obiettivo più importante che spesso dimentichiamo travolti dalla frenesia di tutti i giorni, ma che dovrebbe essere un punto fermo per ricordarci chi siamo e cosa vogliamo.
Lo consiglio e vi segnalo anche la prossima data di questa rassegna per chi vuole "sperimentare", il 7 e 8 febbraio alle ore 10 va in scena BABY DON'T CRY dei Babilonia Teatri.
Compagnia e spettacolo meritano una visione!
Chi lo dice che gli spettacoli per bambini non possono essere più illuminanti di qualsiasi altra cosa per noi adulti?
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