5 momenti del 2020 di ScatolaEmozionale

Il 2020 è stato l'anno in cui ho varcato meno la soglia del teatro e devo dire che mi manca parecchio. Manca l''attesa prima dello spettacolo, il brusio in sala, il buio prima dell'inizio, gli applausi alla fine. Mi mancano gli spettacoli che mi scombussolano, quelli che mi fanno piangere e ridere, quelli che torno a casa e passo la notte a pensarci su, quelli che mi danno delle risposte a domande che nemmeno sapevo che stavo cercando, quelli che sembra che parlino a me, di me e per me. Mi mancano gli spettacoli in solitaria, il segnarmi in agendina tutto quello che vorrei vedere, insomma il 2020 è stato sicuramente l'anno delle mancanze, dei vuoti e della distanza. 

Nonostante tutto questo però mi sono resa conto che ci sono stati anche molti momenti intensi, vissuti appena è stato possibile ritornare a fruire la scena e che hanno destato le "emozioni" descritte qui sopra,  cosi ho selezionato in una personalissima classifica "5 momenti di scatolaemozionale" che mi piaceva condividere con voi.

1 - Metamorfosi - di forme mutate del Teatro del Lemming 

Ricordo perfettamente questo primo spettacolo che sono andata a vedere dopo la riapertura, uno spettacolo per 5 spettatori, in solitaria e lontano dal caos, la scommessa è stata vincente e mi ha fatto ritornare ad assaporare la ritualità del teatro fatto di piccoli incontri, sguardi e gestualità ricche di simbologie. 

2- Book is a book is a Book - Trickster p 


È stata la nuova produzione dei Trickster-p, ancora una volta a conquistarmi,  una 'esperienza immersiva dentro il libro nel libro, che rende il tempo condiviso con le loro opere quasi sospeso. Spaziando tra le pagine, ai ricordi, espandendo lo sguardo all'infinito, immaginando di scrutarsi dall'alto, di osservare se la percezione di se stessi è ancora la stessa pur rimanendo fermi.

3- Oltrepassare// Azioni fuori posto di Silvia Dezulian, Filippo Porro, Martina Dal Brollo, Gabriel Garcia 

È stata una bellissima immersione dentro il bosco, che ha portato a rallentare, a godere dei passi immersi nel verde, a rivalutare i luoghi che abitiamo con occhi e sguardi diversi, lontano dagli ambienti chiusi, lontano dal caos urbano, spinge a far silenzio e ad osservare il luogo che viviamo con rinnovata curiosità e dedizione. 

4- Dialogo Terzo: In a Landscape Collettivo Cinetico| Alessandro Sciarroni 

È stato uno dei momenti piu poetici e mistici di tutta la mia piccolissima stagione teatrale, tantè che l'ho visto più di una volta e mi sono comprata un hulahoop, vedere per credere, uno dei più bei lavori di quest' anno.

5- Quel Veneto di di Shakespearedi Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo

È stato lo spettacolo quasi a km zero che ho avuto il piacere di fruire a pochi passi da casa, in una sera d'estate un po piovosa ma che non ci ha spaventati; qui ho ritrovato la bellezza del teatro di parola, dei racconti cosi intensi che pare di poterli vedere e toccare, risate fragorose e riflessioni importanti. 


Viva il teatro!! Non vedo l'ora di tornare dal vivo, perchè li vive il teatro!

Buon Natale!!

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